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Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel futuro della comunicazione

Orientarsi nell’era dell’informazione globale senza perdersi nell’infosfera: la sfida di Volocom



La nuova sfida di chi opera nel mondo della comunicazione è avere come palcoscenico il mondo intero. Che questo avvenga nel solco di una tradizione consolidata, come quella della più antica agenzia di stampa italiana, ANSA - con i suoi corrispondenti in 50 Stati di 4 continenti e accordi con 80 agenzie di stampa in tutto il mondo - sia che la comunicazione riguardi figure delicatissime come quella del Santo Padre, l'espansione dei confini diventa essenziale.

Partendo da questa prospettiva Volocom, l'azienda milanese leader nel monitoraggio e nell'analisi dell'informazione, ha realizzato il quarto volume della collana "Quaderni": "Confrontarsi col mondo, ma senza perdersi, con l'aiuto della IA". Il sottotitolo è ancor più esplicativo: “Ma senza perdersi nell’infosfera”.

La capacità di processare quotidianamente 4 milioni di notizie provenienti da oltre 200.000 fonti in tutto il mondo - il “cuore” della tecnologia di Volocom - permette non solo di osservare il mondo nel suo complesso, ma anche di costruire un archivio inestimabile di informazioni provenienti da ogni angolo del globo: stampa, web, radio, TV e anche social network, ormai parte integrante del panorama comunicativo contemporaneo.

Ma, come osserva il fondatore e CEO di Volocom, Valerio Bergamaschi, “Nonostante l'importanza cruciale della tecnologia, è l'essere umano che conferisce significato ai dati, agendo come interprete e analista del mondo circostante”. Tesi ribadita nel suo intervento anche da Stefano De Alessandri, Amministratore Delegato ANSA, che offre la sua prospettiva unica sulla gestione delle notizie a livello internazionale, evidenziando il ruolo sempre più rilevante dell'Intelligenza Artificiale nella selezione e nell'analisi delle informazioni provenienti da ogni angolo del pianeta, ma senza mai scordare che un giornalista, e solo lui, può scegliere quelle “giuste”.

Anche Andrea Tornielli, Direttore Editoriale dei Media Vaticani, sottolinea che “ciò che davvero serve a chi informa, è avere “uno sguardo sul mondo che non sia gravato da pregiudizi e precomprensioni”, mentre Giampaolo Pioli, Presidente e Direttore de La Voce Di New York, ci restituisce il senso di questa informazione globale da un osservatorio eccezionale, il Palazzo di Vetro dell’ONU. Infine Stefano Bettera, Presidente dell'Unione Buddhista Europea, parla di una vera e propria “scommessa per la nuova Europa”.

Il volume, curato dal Direttore Editoriale di Volocom Andrea Franchini, ospita anche interventi di Federico Luperi, Direttore News Intelligence di Volocom, Matteo Diarena, Direttore Generale, Cristiano Galletti, Sviluppatore AI & ML e Lucrezia Maggio, Direttore Team Volo.Comm.

Ricordiamo infine che, come scrive Galletti, “l’impatto immediato che ha avuto l’Intelligenza Artificiale nella vita di tutti i giorni è la demolizione delle barriere linguistiche”, non si tratta solo di avanzamenti tecnologici, si tratta di “un cambiamento globale”. Ma al centro di tutto, come sempre, ci deve essere l’uomo.

 



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